Bonifica e smaltimento amianto
Sei alla ricerca di un’impresa che sia attiva nel settore dello smaltimento dell’amianto?
Noi Gruppo Concialdi di Castelfiorentino, provincia di Firenze, ci occupiamo di ambiente a tutto tondo: dalle operazioni di autospurgo, raccolta e smaltimento rifiuti, fino alla bonifica di siti civili o industriali nei quali sia presente amianto, eternit, fibrocemento.
Sebbene ormai illegale, infatti, l’amianto è stato largamente usato in edilizia per buona parte del secondo Novecento: contattaci se sospetti o hai la certezza che nel tuo stabile sia presente, ti proporremo un preventivo e un piano di rimozione personalizzato.
Noi Gruppo Concialdi di Castelfiorentino, provincia di Firenze, ci occupiamo di ambiente a tutto tondo: dalle operazioni di autospurgo, raccolta e smaltimento rifiuti, fino alla bonifica di siti civili o industriali nei quali sia presente amianto, eternit, fibrocemento.
Sebbene ormai illegale, infatti, l’amianto è stato largamente usato in edilizia per buona parte del secondo Novecento: contattaci se sospetti o hai la certezza che nel tuo stabile sia presente, ti proporremo un preventivo e un piano di rimozione personalizzato.
Smaltimento amianto
I nostri tecnici sono in grado di effettuare lo smaltimento dell’amianto in tutta sicurezza e nel completo rispetto delle normative italiane ed europee. Si tratta di un’operazione complessa, che solo operatori specializzati possono eseguire.
L’amianto, infatti, è presente in materiali friabili che, se danneggiati o polverizzati, rappresentano un pericolo per l’uomo. Le fibre d’amianto sono infatti minuscole e si inalano molto facilmente, ma non riescono a essere smaltite come rifiuti dall’organismo. Rimangono quindi nelle vie respiratorie, che a lungo andare danneggiano (provocando il cosiddetto “tumore da amianto”).
Entrando nel dettaglio della procedura smaltimento dell’amianto, le fasi da mettere in conto sono le seguenti:
Questi passaggi devono essere eseguiti nel massimo rispetto della sicurezza, dal momento che il materiale, se danneggiato o spostato, può rilasciare polveri.
L’amianto, infatti, è presente in materiali friabili che, se danneggiati o polverizzati, rappresentano un pericolo per l’uomo. Le fibre d’amianto sono infatti minuscole e si inalano molto facilmente, ma non riescono a essere smaltite come rifiuti dall’organismo. Rimangono quindi nelle vie respiratorie, che a lungo andare danneggiano (provocando il cosiddetto “tumore da amianto”).
Entrando nel dettaglio della procedura smaltimento dell’amianto, le fasi da mettere in conto sono le seguenti:
- verifica della presenza di amianto tramite un sopralluogo;
- preparazione e invio della documentazione necessaria per ricevere le autorizzazioni all’Asl, almeno 30 giorni prima dell’inizio dei lavori;
- incapsulamento del materiale da rimuovere, con prodotti penetranti o ricoprenti, per lo smaltimento o (laddove non fosse possibile) per la messa in sicurezza;
- bonifica di tutte le superfici circostanti.
Questi passaggi devono essere eseguiti nel massimo rispetto della sicurezza, dal momento che il materiale, se danneggiato o spostato, può rilasciare polveri.
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